Matteo Renzi attacca Di Maio dopo l’approvazione del Def in Consiglio dei Ministri: La tragedia di un uomo ridicolo.
Matteo Renzi rispolvera la foto di Di Maio sul balcone e attacca il governo. L’approvazione del Def in Consiglio dei Ministri ha aperto una nuova battaglia politica tra il governo e le opposizioni.
Def, le opposizioni all’attacco del governo
Tra tanti punti interrogativi che accompagnano il Documento, una delle poche certezze è rappresentata dalla situazione economica dell’Italia, caratterizzata da una crescita quasi pari a zero e da un debito elevato.
Matteo Renzi contro Di Maio: Nel giro di sei mesi hanno sfasciato i conti, abolito la crescita, bloccato la ripresa
L’ex premier Matteo Renzi non ha dimenticato i proclami di Di Maio quando il governo presentava quella che doveva essere la manovra economica del governo. Una manovra poi rivista prima dall’Ue e quindi dal governo.
Renzi ha condiviso sulla propria pagina Instagram la foto di Luigi Di Maio che dal balcone di Palazzo Chigi affermava di aver sconfitto la povertà. Un’immagine fortemente in contrasto con il silenzio glaciale che ha seguito la firma del Documento di Economia e Finanza.
“C’è un’immagine che adesso andrebbe recuperata: Di Maio che si affaccia dal balcone di Palazzo Chigi.
E urla: “Ce l’abbiamo fatta, abbiamo abolito la povertà”. La tragedia di un uomo ridicolo.
Nel giro di sei mesi hanno sfasciato i conti, abolito la crescita, bloccato la ripresa. Oggi, mogio mogio, lo stesso Di Maio non si affaccia nemmeno in sala stampa e cancella persino la TV.
Sua Maestà la Realtà fa irruzione nella storia del Governo del Cambiamento e mette a nudo la totale, impressionante, incompetenza dei populisti.
Ciò che stanotte è chiaro agli addetti ai lavori sarà nei prossimi mesi chiaro anche a tutti i cittadini.
Il tempo è galantuomo e si accinge a smascherare le loro bugie, una per una. Ci aspettano mesi difficili. Siamo fuori da tutti i tavoli internazionali, dalla Libia alla Brexit. Ci aumenteranno le tasse. Allacciamoci le cinture. Poi, come al solito, toccherà a noi rimediare ai loro danni. E ricostruire tra le loro macerie.
Perché noi eravamo la crescita, loro sono la recessione“.
Di seguito il post condiviso da Matteo Renzi